Sanihelp.it – Dopo Taiwan e la Repubblica popolare Cinese, la Brianza è il territorio dove c’è una più alta percentuale di infortuni alla mano e agli arti superiori. I dati ufficiali dell’Inail riferiti alla Lombardia parlano chiaro: 158.358 infortuni all’anno, il 16% del totale Italiano e la Brianza contribuisce in modo considerevole a questo dato per via delle sue connotazioni produttive: lavorazione del legno e trasformazione alimentare.
Nella stessa Brianza, al San Gerardo di Monza, esiste un centro di eccellenza di chirurgia della mano, microchirurgia ricostruttiva trapianti di arti, diretto dal professor marco Lanzetta, nel quale viene gestito il registro mondiale dei trapianti alle mani.
È in questo contesto che, un gruppo di imprenditori e liberi professionisti ha dato vita a una Onlus denominata Una mano alla Brianza. L’obiettivo è quello di fornire strumenti in grado di migliorare e velocizzare le terapie di questi infortuni, di rendere meno traumatizzante il processo di cura e di riportare nel mondo del lavoro il maggior numero di persone che si sono infortunate.
Sono due le strade che verranno battute, la prima è quella dell’educazione alle semplici norme di comportamento che vanno tenute in questi casi. La seconda è quella della formazione di esperti del settore per dare una risposta in campo medico all’enorme quantità di infortuni.