Sanihelp.it – Una scala per misurare la profondità dello stato di coma: è quella che hanno messo a punto i neurologi della Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, dopo averla sperimentata su 120 pazienti dell’unità di cura intensiva del’ospedale.
Il sistema, chiamato Four (Full Outline of Unresponsiveness), è costituito da un valutatore che assegna un punteggio che da zero a quattro per ognuna delle quattro categorie, rappresentate da occhi, motilità, tronco cerebrale e funzioni respiratorie.
Si assegna quattro in caso di normale funzionalità, e zero per la mancanza totale.
«C’erano troppi svantaggi con la vecchia scala Glasgow», spiega il neurologo Eelco Wijdicks, «mentre il nostro sistema di calcolo consente di quantificare la gravità delle lesioni cerebrali, monitorare i progressi del paziente, stabilire la terapia migliore e capire se il paziente riuscirà a vivere, e con quale grado di disabilità».
Con il Four, inoltre, si può rispondere a domande sul bisogno o meno di un intervento urgente per il paziente, sulla necessità di intubarlo per farlo respirare, sulla possibilità della famiglia di donare gli organi.