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Asma: un unico inalatore che cura e da sollievo

Novità in terapia

Sanihelp.it – Per gli oltre 300 milioni di persone che soffrono di asma è possibile, con un solo gesto, trasformare e semplificare la gestione della malattia migliorando la qualità della vita quotidiana.


Tutto questo può essere ottenuto grazie al nuovo approccio terapeutico (SMART acronimo dall’inglese Symbicort Maintenance And Reliever Therapy3), che consiste nell’utilizzare un unico inalatore contenente l’associazione budesonide – formoterolo non solo per la terapia di mantenimento ma anche per il bisogno, per alleviarne i sintomi, rendendo così non più necessario l’impiego di un inalatore separato contenente il solo broncodilatatore a breve durata da azione (SABA).

Il vantaggio di questa nuova strategia consiste nel trattare l’infiammazione delle viee aeree ongi volta che si inala. Il paziente potrà portare ora con sé un unico inalatore sia per la terapia di mantenimento che al bisogno. Tale nuovo approccio terapeutico è stato recentemente approvato anche in Italia.

Come spiega uil predidente di Federfarma Filippo Tesi. «L’asma ha un grave impatto sulla qualità della vita dei pazienti. In coloro che ne soffrono, la malattia si manifesta con una mancanza di respiro che ha un effetto veramente debilitante e che può arrivare, nelle forme più gravi, ad attacchi che limitano persino la capacità di parlare. La mancanza di un adeguato controllo si traduce nella tendenza da parte dei pazienti ad autolimitarsi nelle proprie attività quotidiane, a sentirsi di peso e, non di rado, addirittura in colpa per la propria incapacità funzionale».

Un recente studio denominato INSPIRE ha dimostrato come, nonostante l’uso di efficaci terapie di mantenimento, il 74% dei pazienti usa il farmaco al bisogno per il sollievo immediato dei propri sintomi. E questo nuovo approccio rappresenta importante evoluzione perché a ogni inalazione sarà possibile trattare l’infiammazione sottostante delle vie aeree, una delle cause più importanti dell’insorgenza dell’asma.

Il nuovo approccio con budesonide-formoterolo è stato studiato con un ampio programma clinico che ha coinvolto più di 14,000 pazienti, affetti da asma moderata/grave. Tutti gli studi hanno dimostrato che il nuovo approccio terapeutico con budesonide-formoterolo è in grado di influire complessivamente sul controllo dell‘asma riducendo significativamente il rischio che i pazienti sviluppino riacutizzazioni gravi potenzialmente fatali, rispetto ai trattamenti tradizionali.

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