Sanihelp.it – Le cause di anorgasmia possono essere psicologiche o organiche. Sicuramente sono le prime ad essere le più frequenti ma anche le seconde non vanno sottovalutate. Ecco una panoramica generale di quelli che possono essere i fattori che causano questo disturbo.
Tra le cause psicologiche che provocano l’anorgasmia vi sono: l’ignoranza o un’effettiva mancanza di conoscenza della sessualità, dell’anatomia, della fisiologia, delle sensazioni e dei comportamenti sessuali, senso di colpa nei confronti della sessualità, paura di perdere il controllo delle proprie sensazioni e del proprio comportamento, rifiuto del proprio corpo, problemi relazionali nella coppia, spavento per l’intensità di un orgasmo provato in precedenza, conflitti inconsci provocati dalle sensazioni erotiche, paura di rimanere incinta, senso di colpa e vergogna riguardo l’erotismo clitorideo, il sentirsi incapaci, passivi, dipendenti nei confronti del partner.
«Ma mentre un tempo si dava la colpa dell’anorgasmia solo alla psiche – spiega il sessuologo e psicologo Marco Rossi – oggi si riconosce che molti problemi possono essere causati da disfunzioni organiche, come: aderenze clitoridee, cappuccio del clitoride stretto, rilassamento del muscolo pubococcigeo, fibrosi affezione del sistema neurologico inferiore, sclerosi amiotrofica laterale , malnutrizione e deficienza vitaminica, siringomielia, spina bifida».
Vi possono essere anche cause legate a particolari malattie come il diabete o patologie organiche sistemiche che causano deperimento organico o dolore cronico
Non dimentichiamo anche che alcuni farmaci inibiscono molto la sessualità ed hanno una notevole capacità di provocare l’anorgasmica come ad esempio: antidepressivi serotoninergici, sedativi, alcol, narcotici, bloccanti alfa-adrenergici. Questa ultima classe ha azione negativa sull’orgasmo dipendentemente dalle dosi utilizzate e, in genere, questi farmaci interferiscono anche con il desiderio sessuale.