Sanihelp.it – Uno dei disturbi intimi più comuni è quello della secchezza genitale, dato rilevato dall’osservatorio sull’intimo condotto da A.GI.CO (Associazione Ginecologi Consultoriali) e realizzato grazie al supporto educazionale di Chilly. Lo studio ha approfondito diversi temi tra i quali il rapporto delle donne con l’igiene intima, il forte legame che esiste tra intimo fisico e intimo emotivo, il complicato rapporto con il ginecologo e infine l’atteggiamento verso alcuni disturbi intimi, primo fra tutti quello della secchezza genitale.
La secchezza genitale è infatti riconosciuta come disturbo da gran parte del campione intervistato: il 68% pensa che le donne provino imbarazzo a parlare di questo argomento (tale dato risulta ancor più accentuato tra le 14-25enni, salendo all’85%). Dalla ricerca emergono sentimenti di ansia e preoccupazione nei confronti di questo problema.
Inoltre non è legato solo alla menopausa, ma è un fastidio di cui si può soffrire a tutte le età, e le donne lo sanno: ben l’83% delle intervistate è consapevole di questo.
Il problema della secchezza assume anche risvolti più seri, provocando un disagio nei rapporti con il partner per il 78% circa delle intervistate; il 49% lo vive come un tabù di cui non si deve parlare, il 29% lo considera una vera e propria malattia e menomazione del corpo femminile.
In realtà la secchezza, salvo nel caso in cui non sia legata a una specifica patologia, deve essere vissuta e considerata come un disturbo comune e non grave, che può essere combattuto parlandone con il ginecologo e alleviato nella pratica quotidiana mediante l’utilizzo di detergenti e creme specifici per la secchezza genitale ad azione idratante. Ingrediente naturale al quale per esempio è riconosciuta questa azione è l’estratto d’olivo.