Sanihelp.it – Mangiare biologico fa bene alla salute. Questo il coro che si è levato da più parti, a cominciare dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab), a difesa degli alimenti coltivati naturalmente.
Le accuse? Non mantenere nella realtà le proprietà riportate dai test di laboratorio, rendendo quindi il cibo biologico assolutamente uguale a quello convenzionale.
«Siamo stufi di ricerche spot, che dimenticano di calcolare l’impatto ambientale di un tipo di produzione agricola convenzionale rispetto a quella biologica», ha dichiarato Vincenzo Vizioli di AIAB, Presidente del comitato promotore per la Fondazione di Ricerca per l’Agricoltura biologica e biodinamica.
Il biologico non ha qualità nutrizionali e benefici per la salute maggiori rispetto a un qualsiasi prodotto convenzionale? «L’affermazione viene smentita da diverse ricerche italiane e internazionali – risponde Vizioli – tra cui una del 2006 condotta dall’Università di Tor Vergata di Roma e coordinata dall’Istituto nazionale di Economia Agraria (Inea), col finanziamento del Ministero per le politiche agricole e forestali, e una del 2003 a cura dell’INRAN. Secondo queste ricerche le proprietà antiossidanti e nutrizionali del biologioco sono nettamente superiori al convenzionale».
I sostenitori del biologico tengono a sottolineare anche la valenza ambientalista di questa scelta: «Dicono che il cibo convenzionale è buono e sano quanto il biologico – conclude Vizioli – Ma dimenticano che il biologico ha in più degli effetti benefici sull’ambiente. L’operatore biologico si accolla i costi ambientali che l’agricoltura convenzionale scarica sulla collettività. D’altra parte, l’inquinamento delle falde acquifere e dell’aria, causato dalla produzione e dall’utilizzo di pesticidi, non è anch’esso un danno per la salute, che il biologico evita ai consumatori?»
Biologico? Sì grazie!
FonteAIAB