Sanihelp.it – La tosse secca, se trascurata può provocare più danni del previsto. I forti colpi di tosse non provocano nessun tipo di espulsione ma si ripercuotono sui bronchi e sulle mucose delle vie respiratorie e possono danneggiarli.
A seguito del coinvolgimento della muscolatura dell’apparato respiratorio, la tosse irritativa si ripercuote su tutto l’organismo, e si associa ai tipici dolori a ogni colpo di tosse.
Inoltre, nelle mucose irritate, la soglia di stimolazione a tossire è più bassa rispetto a quella nelle mucose sane. Ne deriva un circolo vizioso: i colpi di tosse aumentano la tosse stessa, in quanto irritano le mucose e abbassano la soglia di attivazione del colpo di tosse.
Ecco perché in presenza di tosse secca è necessario intervenire subito con un farmaco che calmi lo stimolo tussigeno. Ciò è necessario, anche perché la tosse secca non curata può diventare cronica. Una persona che tossisce per più di cinque giorni senza alcun miglioramento apprezzabile dovrebbe consultare un medico.
I farmaci per il trattamento della tosse secca liberano dalla tosse agendo direttamente sul centro della tosse situato nel cervello. Una delle sostanze più note della categoria dei principi attivi ad azione centrale contro la tosse è la codeina. La codeina è efficace, ma comporta un rischio di assuefazione.
Per questo motivo i farmaci contenti codeina sono prescritti dal medico solo in caso di tosse grave.
Attualmente sono disponibili dei farmaci antitosse di efficacia paragonabile a quella della codeina, ma privi dei relativi effetti indesiderati. Tra questi, il destrometorfano ad azione centrale, che può essere impiegato anche come farmaco di automedicazione e non è quindi soggetto a presentazione di ricetta medica. Nel mondo, il destrometorfano è uno dei farmaci più importanti contro la tosse secca.