Sanihelp.it – L’ambiente privilegiato per il trekking è sempre stato la montagna. Da qualche tempo non è più così: con la nascita dello swimtrekking infatti, abbiamo sostituito splendidi sentieri di montagna con altrettando splendidi tratti di costa da seguire nuotando in mare. Non più zaino sulle spalle, ma un barchino in vetroresina da trascinarsi dietro, per avere sempre con sè tutto l’occorrente per l’escursione.
Lo swimtrekking si esprime fondamentalmente attraverso il nuoto avvalendosi delle singole capacità natatorie dell’individuo impegnato nell’attività. I requisiti minimi richiesti per la sua realizzazione sono la conoscenza dello stile libero e dello stile dorso.
La finalità della disciplina è quella di viaggiare lungo le coste o intorno alle isole, a una distanza che varia dai 2 metri a un massimo di 50 metri, su fondali compresi preferibilmente dagli 0 ai 10 metri di profondità.
Lo swimtrekking è avventura allo stato puro ma senza rischio: si viaggia tra le onde senza allontanarsi mai dalle coste, il punto di riferimento principale dello swimtrekker. Lungo il viaggio, pianificato a tappe, sono previste piacevoli soste in gole, calette e spiagge per fare un bagno, rilassarsi, prendere un po’ di sole e mangiare qualcosa.
Un’attenta pianificazione delle escursioni assicura che il viaggio si svolga in completa sicurezza; nei gruppi ci sono istruttori avvezzi alla disciplina e che inoltre conoscono l’habitat marino e possiedono competenze di meteorologia (in particolare eolica e marina).
A sostenere gli swimtrekker nel viaggio c’è poi l’attrezzatura: la muta garantisce galleggiamento, protezione dagli agenti esterni (sole, vento) e interni del mare (meduse, agenti orticanti), evita la dispersione termica e migliora lo scivolamento. La maschera e il boccaglio consentono un’esplorazione continua dei fondali, le pinne assecondano la propulsione delle braccia (che resta quella principale) e vengono prevalentemente sfruttate nelle brevi apnee.
Grazie a questa pratica sarete immersi in scenari meravigliosi e scoprirete la bellezza di nuotare lungo le coste delle isole, perlustrare i fondali e scoprire spiagge inesplorate. Qualsiasi approdo ha il sapore della conquista e la possibilità di vivere se stessi con il mare dona la possibilità di mettersi alla prova, di scoprirsi nella natura e con la natura, andando a vedere un po’ più da vicino quel meraviglioso mondo marino che ci circonda.