Sanihelp.it – Ci siamo molto incuriositi al Trekking Urbano e così abbiamo contattato l’Assessorato al Turismo di Siena e Donatella Cinelli Colombini ci ha raccontato un po’ la nascita di questo fenomeno.
Come e quando nasce il Trekking Urbano? Nel 2001-02 abbiamo effettuato un’indagine con il centro studi turistici sul comportamento dei turisti nel centro storico di Siena. Eravamo interessati a vedere le loro modalità di visita e i percorsi scelti. Ne emerse che i turisti gradivano molto camminare a piedi e scoprire così le bellezze della città. C’era l’esigenza di un rapporto attivo con la città e della scoperta individuale. Ciò diventò per noi una grande risorsa.
Nel 2002 creammo i primi dépliants, pensando nel contesto urbano percorsi e indicazioni propri del trekking di campagna o di montagna. Era possibile avere punto di partenza, punto di arrivo, lunghezza del percorso e livello di difficoltà. Ideammo tre percorsi per adulti e uno adatto ai bambini.
Questa iniziativa riscosse molto successo anche presso la stampa specializzata; venne anche studiata da alcuni urbanisti americani che lavoravano sui comportamenti della popolazione in relazione al wellness, in particolare nella prevenzione di obesità, infarto e soprattutto depressione.
Quali sono gli obiettivi del Trekking Urbano? La nostra è una nuova proposta turistica, che cambia la modalità di viaggio. Lavora sia sulla destagionalizzazione sia sul decentramento. Il Trekking Urbano è adatto a ogni tipo di stagione e a ogni tipo di tempo, ciò è un punto di forza rispetto al trekking ordinario. Inoltre i percorsi spesso includono anche zone fuori dal centro storico, che solitamente vengono sacrificate dai turisti.
A chi si rivolge? Il Trekking Urbano è adatto a tutti. Ci sono diversi tipi di percorsi: per tutti, per i più sportivi, adatti ai bambini e agli anziani. Ci sono inoltre percorsi per interesse: panoramici, sportivi o gastronomici.
In ogni caso è uno stile sempre più in diffusione, molte città creano eventi di Trekking Urbano, con l’obiettivo di incentivare il benessere del cittadino.