Sanihelp.it – Da un’indagine risulta che il 60 per cento delle donne si lamenta della ritualità con cui il compagno prende l’iniziativa a letto. In genere sabato sera o domenica dopo pranzo sono i momenti scelti da lui per portare la donna in camera da letto. Preliminari, posizioni e orgasmo seguono poi uno schema consolidato per il 30 per cento delle coppie. Il tempo medio di un rapporto è di 30 minuti.
Agli uomini ripercorre una strada già sperimentata da sicurezza, soprattutto se tengono a soddisfare il partner, quindi se la donna si dimostra appagata l’uomo non ha motivo di cambiare.
In sostanza fare l’amore diventa come risolvere un problema matematico di cui si conosce già la soluzione. Le donne per il 20 per cento dei casi non dicono nulla, anche per paura di offendere il compagno e quindi si accontentano della solita ritualità, che però con il tempo uccide la passione.
Il rischio è che si cerchi la novità in altre braccia. Il modo per riuscire a uscire dalla rutine è che la donna prenda l’iniziativa, spiazzando così il compagno. Lui eccitato dall’imprevisto tenderà a superare i propri limiti. Se invece si preferisce rimanere preda allora bisognerà far capire al proprio compagno di essere più egoista, invitandolo a seguire i proprio impulsi e fantasie, cercando di non pensare a quello che vorrebbe lei. Magari cambiando anche i giorni in cui si faceva l’amore. Dal sabato al lunedì, saltando i preliminari.