Sanihelp.it – Da diversi studi emerge la possibilità che vi sia un legame tra l’insonnia, l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari.
Una nuova ricerca che ha coinvolto 38 uomini (24 sani e 14 affetti da insonnia cronica), ha mostrato che i soggetti insonni avevano livelli notturni del 30% più bassi della grelina, l’ormone della fame.
«Abbiamo cominciato a capire come gli ormoni specificamente connessi con il metabolismo e l’appetito siano influenzati dalla mancanza di sonno», ha dichiarato il coordinatore della ricerca.
«Il nostro studio suggerisce che un’alterata regolazione ormonale determina sul lungo termine l’aumento di peso nelle persone che dormono troppo poco».
Lo studio si è concentrato in particolare sulla leptina e sulla grelina. La prima, prodotta dalle celule grasse, aiuta a regolare il peso: livelli troppo bassi fanno aumentare l’appetito, mentre livelli piu’ alti innescano il senso di sazietà e aiutano a bruciare calorie.