Sanihelp.it – Nonostante gli effetti della crisi partita nell’autunno 2008, in Italia crescono i consumi di cosmetici in tutti i canali, a eccezione dei saloni estetici e dell’acconciatura rispettivamente in calo del 4,5% e del 5,1%. Il valore totale è pari a 9.107 milioni di euro per un tasso di sviluppo dello 0,3%.
Lo rende noto Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, che presenta le statistiche del mercato cosmetico nel 2009 in occasione del Cosmoprof Worldwide Bologna 2010.
Significativa la crescita delle vendite nella grande distribuzione, +2,6% che, con un valore di 4.100 milioni di euro, conferma di saper assecondare le modificazioni di gusto e di propensione all’acquisto dei consumatori.
Sono consumatori fedeli all’uso quotidiano di cosmetici, magari si spostano tra i vari canali, adocchiano nuove proposte e scelgono con sempre più consapevolezza. Questo profilo emerge dall’annuale rilevazione del Centro Studi e Cultura d’Impresa che ha ulteriormente ottimizzato le proprie rilevazioni confrontando i database nazionali con le statistiche elaborate internamente.
Se il mercato interno sostiene i fatturati delle imprese, che nel 2009 hanno registrato un valore di sell-in di 8.137 milioni di euro, pesano i forti rallentamenti dei mercati internazionali, che hanno portato a un calo dell’export di 9,8 punti percentuali per un valore di 2.080 milioni di euro. La contrazione totale dei fatturati scende a –2,5%.