Sanihelp.it – Lattine di bibite, scatolette del tonno, metri e metri di fogli di alluminio: possono diventare delle splendide lampade. Ci credereste? Eppure è così. Il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio (CiAl), che da sempre punta a incentivare l’uso e il recupero di questo prezioso materiale, ha promosso, con il supporto scientifico dell’Istituto Europeo di Design (IED), il concorso di design ReAl13+Light.
Gli studenti dello IED di Milano, Roma, Madrid e Barcellona potranno partecipare progettando apparecchi luminosi (per la casa e/o l’ufficio) prevalentemente in alluminio riciclato, soprattutto proveniente dagli imballaggi: un materiale particolarmente prezioso perché riciclabile all’infinito e al 100% senza perdere le proprie caratteristiche intrinseche di flessibilità, lucentezza, leggerezza e malleabilità.
Gli oggetti proposti dovranno essere originali e innovativi e compatibili con le finalità ambientali cui tende CiAl. Inoltre, i ragazzi dovranno tener conto della fattibilità tecnica e della riproducibilità, valutando i materiali e le tecnologie impiegate. La data di scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 29 ottobre 2010.
La giuria, presieduta dall’architetto e designer Denis Santachiara, sceglierà i cinque lavori migliori che saranno realizzati come prototipi ed esposti durante la Settimana del Design di Milano che si terrà ad aprile 201. Il progetto vincitore, invece, verrà messo in produzione dall’azienda specializzata nella produzione e progettazione di punti luce e lampade, Oceano Oltreluce, che collabora al concorso. Il giovane designer vincente firmerà con la stessa un contratto di royalties.
