Sanihelp.it – Occorre intervenire con decisione per invertire la tendenza che ha portato quasi un bambino su quattro ad avere una speranza di vita inferiore a quella dei genitori, a causa dei problemi determinati dall’obesità e dal sovrappeso. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati emersi al convegno promosso da Barilla center for food nutrition, durante il quale Claudio Maffeis, pediatra dell'università di Verona, ha affermato che per la prima volta i bambini con eccesso ponderale hanno prospettiva di vita inferiore ai genitori.
Un allarme giustificato dai numeri che vedono la presenza in Italia di oltre un milione e centomila bambini tra i sei e gli undici anni con problemi di obesità e sovrappeso che rappresentano il 23,6% della terza elementare.
Le malattie collegate direttamente all'obesità sono responsabili di ben il 7% dei costi sanitari dell'Unione Europea, poiché l'aumento di peso è un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro, sulla base dei dati della Commissione Europea.
La Coldiretti ha firmato un protocollo di intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che prevede l'impegno a promuovere attraverso esperienze pilota, iniziative comuni per sensibilizzare i giovani a un comportamento civico rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni alimentari italiane.
Un impegno che rientra nell'ambito del progetto Educazione alla Campagna Amica, che nel corso del nuovo anno scolastico ha coinvolto oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie che partecipano alle oltre tremila lezioni nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto che saranno organizzati nelle aziende agricole e in classe.