Sanihelp.it – Una banca pubblica no-profit per conservare le cellule staminali dentali e una innovativa metodica di crioconservazione che consente un bancaggio sicuro e a basso costo:avviene al Policlinico di Milano, dove un gruppo di medici e ricercatori ha intrapreso un percorso di studio delle staminali contenute nella polpa dentale per verificare possibili applicazioni future.
È il primo esempio in Italia di bancaggio di denti interi, rispetto ad altre realtà (come Torino), dove invece le staminali della polpa dentale vengono bancate dopo essere state estratte.
I ricercatori del Policlinico hanno infatti messo a punto una nuova metodica per criopreservare e bancare i denti in toto, che assicura un’ottimale conservazione della polpa dentale e preserva la staminalità delle cellule in essa contenute. Lo scopo è recuperare la polpa e le cellule staminali in una fase successiva, solo nel momento di un’eventuale necessità terapeutica.
La metodica comporta l’utilizzo di un laser che permette di effettuare sul dente alcuni fori affinché sia possibile rimuovere porzioni di smalto dentale senza il rischio di asportare, lacerare o surriscaldare la polpa dentale e preservandone la vitalità cellulare.
Il progetto Banca del Sorriso nasce dalla consapevolezza che le staminali derivate dalla polpa dentale hanno un’elevata capacità proliferativa e un'importante plasticità cellulare, caratteristiche assai rilevanti per possibili applicazioni terapeutiche a livello nervoso, osseo e cartilagineo. In particolare, uno studio giapponese del 2009 ha dimostrato la possibilità di rigenerare denti funzionalmente efficienti su animali.