Sanihelp.it – I bambini esposti al fumo passivo in casa sono più propensi a sviluppare problemi comportamentali e ad avere difficoltà comportamentali almeno secondo uno studio condotto presso l'Harvard School of Public Health e pubblicato sulla rivista Pediatrics.
Secondo le stime dello studio almeno il 6% dei bambini vive in casa con un fumatore e sono proprio questi bambini, a parità di altri fattori di rischio come la situazione socio- economica dei genitori e il loro livello di istruzione, ad evidenziare una maggiore probabilità rispetto ai bambini non esposti al fumo passivo, di avere disturbi dell'attenzione e del comportamento.
È anche vero che i bambini esposti al fumo passivo spesso hanno subito il fumo anche nell'utero materno e altri studi hanno sottolineato come il fumo in gravidanza può esporre il nascituro a problemi comportamentali.
Sempre secondo gli autori dello studio ci sono anche delle probabilità che i genitori fumatori avessero anch'essi dei problemi comportamentali che trasmettono ai loro figli.
In ogni caso i bambini andrebbero attentamente salvaguardati dall'esposizione al fumo passivo sia durante la gestazione che nell'infanzia.