Sanihelp.it – Le donne che in gravidanza sono sottoposte a forte stress mettono al mondo dei bambini che evidenziano delle variazioni genetiche che li rendono più vulnerabili allo stress: questo sostiene uno studio condotto presso la Germany's University di Konstanz e pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry.
Questo studio ha evidenziato come i bambini nati da donne sottoposte a violenze domestiche durante la gravidanza, quindi sottoposte ad un forte stress, hanno metilazione di un gene che predispone allo stress e a problemi comportamentali.
Lo stress subito dal feto dunque, comporta delle variazioni genetiche che persistono durante l'infanzia e si trascinano fino all'età adulta: questo è uno dei primi studi ad evidenziare come lo stress possa indurre delle variazioni genetiche nel feto che perdurano nel tempo.
Lo studio in questione ha seguito 25 ragazzi di età compresa fra i 10 e i 19 anni e le loro mamme: i figli di donne che avevano subito violenza da parte del partner durante la gravidanza hanno evidenziato una particolare variazione genetica che li ha predisposti allo stress e ai problemi comportamentali
