Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto presso il Substance Abuse and Mental Health Services Administration i giovanissimi e gli adulti stanno perdendo la reale percezione di quanto il fumo di sigaretta sia nocivo per la salute.
Secondo questo studio negli ultimi anni sta calando significativamente la percentuale di fumatori che associano l’idea di fumare uno o più pacchetti di sigarette al giorno con la possibilità di sviluppare un significativo deficit cognitivo.
Non è purtroppo il solo fumo di sigaretta a poter provocare dei deficit cognitivi: il fumo di marijuana può danneggiare significativamente alcune funzioni cerebrali e non a caso dove il suo uso illegale e più diffuso sono più numerosi i casi di deficit cognitivo anche a carico di ragazzi e giovani adulti, ma si va perdendo sempre più la sensazione di rischio collegata con il consumo di sostanze d’abuso.
Ecco perché le campagne d’informazione legate al rischio del consumo di sostanze d’abuso sono sempre di estrema importanza per sensibilizzare adeguatamente i giovani verso il problema