Sanihelp.it – Falloplastica laser di allungamento con sutura introflettente anti-retrazione.
Mediante laser chirurgico a diodi si pratica un’incisione sovrapubica a V rovesciata. Si sezionano i legamenti superficiali e si raggiunge il legamento sospensore del pene. Il legamento viene completamente sezionato mediante laser producendo uno scivolamento in avanti del pene. Il risultato oscilla nella maggior parte dei casi tra i 2,5 e i 4 centimetri.
Al fine di evitare la retrazione cicatriziale post operatoria viene eseguita una sutura introflettente periostio-fasciale; con tale accorgimento tecnico può essere evitato l’uso del distanziatore pubo-cavernoso e con questo la necessità di utilizzare materiali estranei all’organismo. L’intervento termina con la sutura della cute mediante punti riassorbibili e tecnica V-Y. La piccola ferita chirurgica verrà poi mascherata dalla ricrescita della peluria pubica.
Falloplastica di ingrossamento lipopenostruttura combinata.L’intervento di lipopenostruttura combinata dura circa un’ora e si esegue in anestesia locale con sedazione. Si preleva con una provetta il sangue dal paziente in stato di sedazione. Le piastrine sono isolate dal resto del sangue per centrifugazione. Si preleva poi tessuto adiposo mediante lipo-aspirazione; il grasso prelevato dai fianchi o dall’addome si sottopone a lavaggio mediante tecnica di Coleman.
Si mischia il plasma ricco di piastrine ottenuto al grasso prelevato. Dopo una breve fase di incubazione il plasma ricco di piastrine rilascia nel grasso i fattori di crescita e gli altri componenti. Con una cannula si inietta il grasso miscelato al plasma tra la cute e i corpi cavernosi del pene. Una volta creato lo spazio si impianta il grasso miscelato al plasma avendo cura di distribuirlo uniformemente. Il guadagno in circonferenza è mediamente del 30% in più, anche se il risultato può essere personalizzato.