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Mamme al lavoro, si può!

Manuale di sopravvivenza

Sanihelp.it – Figli, lavoro, faccende di casa, vita di coppia, questioni di famiglia: la vita delle neo-mamme è frenetica e faticosa. Può anche arrivare il temuto crollo nervoso, anche perché avere tutto sotto controllo è molto difficile, se non impossibile. E con la fatica arriva spesso il senso di colpa. Verso i figli o verso se stesse.


Il segreto per non impazzire c’è e si chiama organizzazione. Accompagnata da una sana presa di coscienza: non siamo onnipotenti né perfette. Possiamodare il massimo per far quadrare tutto ma dobbiamo rassegnarci: ci sarà sempre qualcosa che sfugge.

Ecco 10 utili consigli per le neo-mamme che si apprestano a rientrare al lavoro. 

1. Pianificate un passaggio di consegne graduale. Una volta stabilito se il piccolo andrà al nido o starà con la baby-sitter, non mettetelo di fronte alla nuova esperienza il giorno stesso in cui riprendete il lavoro: sarebbe un trauma. Iniziate almeno un mese prima a far venire la baby-sitter a casa oppure fate un inserimento graduale al nido.

2. Giocate d’anticipo. Sistemate casa prima di rientrare in ufficio e scrivete una lista di priorità che riguarda il lavoro e una che riguarda la casa, portandola con voi e spuntando ogni giorno le cose fatte. 

3. La casa non sarà perfetta. Stabilite cosa è davvero importante e datevi delle priorità anche nella gestione delle pulizie domestiche.

4. Impostate una routine. Per esempio, ogni mattina portate fuori la spazzatura, o dedicate mezz’ora al giorno a un lavoro domestico (pulire i bagni, spolverare ecc.).


5. Pianificate i pasti. Risparmierete tempo nel fare la spesa e potrete organizzare parte della cena in anticipo. Imparate ricette facili e veloci. Cucinate in abbondanza quando avete tempo e congelate. Stabilite delle facilitazioni settimanali, scegliendo un giorno alla settimana dedicato alla pizza (o ad altri piatti take-away) da ordinare e ricevere a casa. Prendete qualche scorciatoia: sughi pronti, verdure congelate o rotoli di pasta per pizze e torte salate hanno certamente qualche conservante in più dei prodotti freschi ma non hanno mai ucciso nessuno. 

6. Il lavoro a casa non entra. Cercate di tenere distinti famiglia e lavoro: a casa spegnete computer e cellulare, sul telefono fisso installate la segreteria. Siate esplicite con capi e colleghi sui vostri limiti d’orario, dando la vostra disponibilità solo per le reali emergenze. Pianificate per tempo le vacanze e rendetele note in ufficio. 

7. Prendetevi cura del vostro benessere. Ritagliatevi uno spazio settimanale solo per voi (palestra, uscita con le amiche ecc.) e senza sensi di colpa! Dividete equamente il tempo libero del weekend a metà con il vostro partner, entrambi avrete la possibilità di staccare e ricaricarvi. 

8. Ottimizzate i tempi. Vi manca il tempo per tenervi in forma? Provate la ginnastica creativa. Approfittate di quel che fanno i bambini: se li portate al corso di nuoto fate 10 vasche, saltate anche voi sui tappeti elastici, seguiteli facendo jogging mentre loro vanno in bicicletta.

9. Un angolo per voi e il bambino. Fate in modo che il piccolo sappia di poter godere di alcuni spazi ludici e affettivi solo suoi e della mamma: per esempio il bagnetto, la lettura di un libro prima di andare a nanna, le coccole del mattino. L’importante è la qualità del tempo trascorso insieme. E non cedete alla tentazione di zittire il senso di colpa concedendo regali e accontentando tutti i suoi capricci.

10. Non pretendete troppo da voi stesse. Essere perfezioniste è il modo migliore per garantirsi un alto livello di stress, con il risultato di fare tutto molto peggio di prima. Permettetevi qualche sbavatura e abbassate un po’ i vostri standard: chi preferirebbe una mamma perfetta a una serena? 

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