Sanihelp.it – Secondo uno studio presentato al meeting della European Respiratory Society (Ers) in corso a Vienna, le sigarette elettroniche possono causare danni ai polmoni. Questi dispositivi rilasciano nicotina attraverso vapore e la ricerca dell'Università di Atene ne ha voluto indagare gli effetti a breve termine. Sono state così coinvolti 8 individui che non avevano mai fumato e 24 tabagisti, di cui 11 con funzione polmonare normale e 13 con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) o asma. Ciascuno ha utilizzato per dieci minuti una sigaretta elettronica. I ricercatori hanno poi misurato la broncocostrizione (aumento della resistenza delle vie aeree) mediante una serie di test, tra cui quello spirometrico.
Nei soggetti sani si è registrato un aumento statisticamente significativo della resistenza delle vie aeree in media del 182-206%, che perdura per dieci minuti. Nei fumatori con spirometria normale, l'aumento è risultato in media pari a +176-220%. Nei pazienti con Bpco e asma, l'uso della sigaretta elettronica sembra invece non avere un effetto immediato.
Commenta Christina Gratziou, uno degli autori e presidente del Comitato per il controllo del tabacco Ers: «Non sappiamo ancora se questi dispositivi siano più sicuri rispetto alle sigarette normali, nonostante vengano sponsorizzati così. Questa ricerca ci aiuta a capire come questi prodotti possano essere potenzialmente dannosi. Abbiamo rilevato un immediato aumento della resistenza delle vie aeree nel nostro gruppo di partecipanti, il che suggerisce che le sigarette elettroniche possono causare un danno immediato dopo che sono state utlizzate. Saranno necessarie ulteriori ricerche per capire se questo danno abbia anche effetti nel lungo termine».
