Sanihelp.it – A soffrire di sensibilità dentale sono in moltissimi: per sensibilità dentale si intende la sensazione di dolore che si avverte al contatto con cibi o bevande calde, fredde o acide; si stima che ne soffrano circa 3 persone su 4 nel mondo.
La causa di questo disturbo così comune è da ricercarsi nell’usura dello smalto e della dentina sottostante che assottigliandosi lasciano meno protetti i nervi che irradiano i denti che rispondono con lo stimolo doloroso al contatto con cibi o bevande calde o fredde.
Di solito il disturbo viene attenuato con l’utilizzo di alcune gomme da masticare senza zucchero, colluttori e dentifrici.
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista journal ACS Applied Materials & Interfaces ha evidenziato come per ridurre la sensibilità dei denti si potrebbe provare ad utilizzare una sostanza simile a quella normalmente prodotta dalle cozze per aderire alle rocce e alle altre superfici in acqua.
I ricercatori nei loro studi hanno utilizzato una sostanza simile a quella secreta dalle cozze e sembra che in opportune condizioni questa sostanza possa aiutare la rimineralizzazione dello smalto e contribuire alla ricostruzione della dentina