Sanihelp.it – Un nuovo rapporto dell’Unicef mostra i risultati sui progressi concreti nella lotta alla malnutrizione cronica, che riguarda 165 milioni di bambini. Un bambino su quattro sotto i 5 anni, nel mondo, soffre di arresto della crescita a causa della malnutrizione cronica nel periodo dello sviluppo. Si stima che l’80% dei bambini malnutriti nel mondo vivono in soli 14 Paesi.
Nel 2011, i 5 Paesi con il più alto numero di bambini sotto i 5 anni con malnutrizione cronica erano: India (61,7 milioni), Nigeria (11 milioni), Pakistan (9,6 milioni), Cina (8 milioni) e Indonesia (7,5 milioni).
La malnutrizione cronica nei bambini non significa soltanto arresto della crescita, cioè un’altezza inferiore rispetto agli standard della loro età. Può anche significare sofferenza causata dall’arresto dello sviluppo del cervello e delle capacità cognitive. I danni fisici e mentali sono irreversibili. Riducono le performance a scuola e i guadagni futuri. I bambini cronicamente malnutriti, rispetto agli altri, sono esposti anche a un più alto rischio di morte per malattie infettive.
Il rapporto conferma che la soluzione è focalizzare l’attenzione sulla gravidanza e i primi due anni di vita del bambino. La malnutrizione cronica e altre forme di malnutrizione sono state ridotte in una serie di semplici e comprovate misure come una migliore nutrizione delle donne, immediato ed esclusivo allattamento al seno del bambino, garantendo l’aggiunta di vitamine e minerali, e cibo adeguato.
Il rapporto ha dimostrato che le soluzioni esistenti e nuove collaborazioni, incluso il Movimento Scaling Up Nutrition, hanno creato opportunità per fermare la malnutrizione dei bambini, attraverso progetti coordinati con il supporto dei donatori.