Sanihelp.it – Sì alla prevenzione, sì all’attività fisica, sì alle sane abitudini di vita per salvare migliaia di vite ogni anno. Lo dice ALT, Associazione Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari, attraverso un video realizzato in collaborazione con bikeMi, lungo le vie del centro storico di Milano.
Pedala con il cuore è il tiolo dell’iniziativa nell’ambito della campagna Questa è scienza. Questo è buonsenso, che intende promuovere l’utilizzo della bicicletta, come mezzo sostenibile e salutare per muoversi ogni giorno per andare a scuola e al lavoro.
Il consiglio è sostenuto anche dai risultati di uno studio scientifico condotto a Odense, in Danimarca, su 43 bambini delle scuole elementari che non utilizzavano abitualmente la bicicletta per andare a scuola. I bambini sono stati divisi in due gruppi: 20 hanno continuato ad andare a scuola con i mezzi abituali e 23 hanno iniziato a usare la bicicletta.
In 8 settimane, i bambini che hanno cominciato a usare la bicicletta hanno avuto un miglioramento del 50% dei parametri di valutazione del rischio vascolare quali pressione, peso, glicemia e colesterolo. Andare a scuola camminando o pedalando potrebbe risultare quindi una soluzione ai fattori di rischio per le malattie da trombosi.
In Italia 1 bambino su 3 è in sovrappeso e solo 12 bambini su 100 fanno attività fisica tutti i giorni. Fra gli adulti 33 italiani su 100 non praticano alcuna attività, contro 6 tedeschi su 100 e 10 francesi su 100. Fra le donne non praticano attività fisica sufficiente 60 italiane su 100, contro 29 tedesche e 37 francesi su 100.
Ogni anno l'Europa spende 196 miliardi di euro per infarto, ictus cerebrale, embolia, trombosi venose e arteriose. È come se ogni Servizio Sanitario Nazionale dovesse spendere 12 euro per ciascun abitante.