Sanihelp.it – La dieta mediterranea è il miglior elisir di lunga vita. Tutti sanno che frutta, verdura, legumi, cereali e pesce fresco sono gli alleati più preziosi per restare giovani a lungo, perché agiscono anche a livello delle singole cellule impedendone il deterioramento: ora una ricerca italiana spiega perché ciò sia possibile. Lo studio, pubblicato sulla rivista PLOS One, è stato condotto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna e Geriatria della Seconda Università di Napoli.
I medici hanno coinvolto 217 anziani, suddividendoli in gruppi in base all'aderenza più o meno stretta alla dieta mediterranea e analizzandone quindi i globuli bianchi. Gli scienziati hanno studiato i telomeri, la parte terminale dei cromosomi che sappiamo essere una sorta di orologio cellulare. A ogni divisione della cellula, si accorciano fino ad arrivare a una soglia critica, oltre la quale non possono più diminuire; è a questo punto che parte il processo di senescenza cellulare.
I risultati mostrano che una dieta equilibrata influenza l'attività della telomerasi, l'enzima che permette di costruire i telomeri impedendone l'accorciamento. Tanto più i soggetti seguivano una dieta mediterranea, quanto più risultava attivo l'enzima.
Avere individuato che su questo interruttore cellulare agiscono i nutrienti di un'alimentazione sana e bilanciata, in cui siano abbondanti frutta, verdura, legumi, pesce fresco e cibi a basso contenuto di grassi, evidenzia il meccanismo che permette alla dieta di mediterranea di favorire la longevità.
Attenzione però: l'effetto si ottiene dal mix equilibrato dei diversi nutrienti, gli stessi vantaggi non sembrano raggiungibili attraverso integratori di minerali e vitamine. Esiste tuttavia una sostanza che agisce sulla telomerasi, attivandola: già in commercio negli Stati Uniti come integratore, è tuttora in sperimentazione per valutarne con precisione gli effetti.