Sanihelp.it – È giunto alla sua 13esima edizione il World Milk Day, che si celebra l'1giugno ed è patrocinato dalla FAO, per sensibilizzare i consumatori sul ruolo e sull’importanza del latte e delle sue mille forme, dai formaggi alla panna, dal burro allo yogurt.
Oggi il latte è l’alimento glocal per eccellenza, visto che viene consumato ovunque ma con profonde differenze locali. In Europa si usa principalmente latte di mucca, e in misura minore di capra o di pecora; in India e Malesia il latte di bufala, in Lapponia quello di renna, in Medio Oriente quello di cammella o di asina, e in Madagascar quello di zebù.
Secondo Assolatte, il semplice gesto di bere una tazza di latte caldo o di rinfrescarsi con un bicchiere di latte freddo consente di assicurarsi tanti nutrienti: proteine di qualità, perché contenenti in quantità elevata tutti gli amminoacidi essenziali, grassi importanti per fornire energia e acidi grassi essenziali; carboidrati come il lattosio, che migliora la capacità dell'organismo di assorbire il calcio e lo zinco, e gli oligosaccaridi, che agiscono positivamente sulla salute, stimolando la crescita dei batteri probiotici; minerali (in particolare calcio e fosforo), presenti in un rapporto ottimale e facilmente assimilabili; vitamine che aiutano la salute e la bellezza, come la A, la C, la D, la E, la K, l'acido folico e la riboflavina; componenti funzionali, ossia molecole presenti in quantità minori che svolgono funzioni fisiologiche benefiche per l'uomo. Come i peptidi, che hanno effetti antiossidanti, antipertensivi, antinfiammatori e immunomodulanti.
I nutrizionisti di tutto il mondo definiscono il latte un alimento a bassa densità energetica e ad alta densità nutrizionale, poiché fornisce un elevato numero di nutrienti ma con poche calorie: 100 g di latte scremato forniscono 36 kcalorie mentre 100 g di latte intero apportano 64 kcalorie. Le evidenze scientifiche dimostrano infatti che gli alimenti a bassa densità energetica giocano un ruolo importante nelle diete ipocaloriche e nelle diete di mantenimento del bilancio energetico, perché forniscono adeguate quantità di nutrienti ma con minore energia.
Il latte e i suoi derivati sono presenti nelle raccomandazioni nutrizionali ufficiali di tutti i Paesi. In Italia, le linee guida per una corretta alimentazione elaborate dall’INRAN suggeriscono di consumare ogni giorno 3 porzioni da 125g l’una di latte o yogurt. Così facendo ci si garantisce tutti i nutrienti di cui questi alimenti sono ricchi, in particolare il calcio, di cui latte e derivati rappresentano la fonte migliore e più significativa presente in natura.