Advertisement
HomeNewsConfermato: chewing gum allo xilitolo utili contro la carie

Confermato: chewing gum allo xilitolo utili contro la carie

Sanihelp.it – È stato pubblicato, a cura del Ministero della salute, il documento di revisione delle linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva.


Il lavoro si è reso necessario a seguito della pubblicazione di lavori scientifici internazionali, che hanno portato alla riformulazione di nuove raccomandazioni in tema di prevenzione di carie e gengiviti.

Nelle linee guida si evidenziano gli effetti benefici sulla salute orale della masticazione di chewing-gum, che includono la rimozione dei residui di cibo e della placca dalle superfici dentali, la stimolazione del flusso salivare e l’incremento del pH della saliva e della placca.
 
Le linee guida, inoltre, indicano come la masticazione del chewing-gum stimoli il flusso salivare. La stimolazione salivare ottenuta utilizzando un chewing-gum dopo un pasto aumenta. Inoltre, la concentrazione di ioni bicarbonato, causando un’elevazione del pH della placca batterica e migliorando la capacità tampone complessiva.

La saliva stimolata, in più, si presenta in uno stato di sovra-saturazione minerale, promuovendo, quindi, il processo di remineralizzazione. A oggi, la maggior parte dei chewing-gum sugar-free in commercio viene dolcificata con polioli (polialcoli) o dolcificanti artificiali in sostituzione di saccarosio e fruttosio per evitarne l’effetto cariogeno.
 
Lo xilitolo, in particolare, presenta un’importante attività cario-preventiva, anche a lungo termine, che viene esplicata attraverso la riduzione della concentrazione degli streptococchi del gruppo mutans e una conseguente riduzione dei livelli di acido lattico prodotti.
 
I chewing-gum contenenti xilitolo possono essere considerati dei functional foods (cibi/alimenti funzionali), ovvero alimenti che, grazie ad alcuni principi in essi contenuti, presentano proprietà benefiche per la salute. 
 
La carie è una delle malattie croniche più diffuse in tutto il mondo. La prevalenza in Italia si attesta al 21,6% per gli individui di 4 anni e al 43,1% per gli individui di 12 anni.
 
Le linee guida forniscono raccomandazioni quali: valutare il rischio di sviluppare lesioni cariose attraverso l’esperienza di carie, le abitudini alimentari e di igiene orale, la fluoroprofilassi e lo stato di salute generale di ciascuna persona, oltre attraverso lo stato socioeconomico; prevenire la carie attraverso l’utilizzo del fluoro; predisporre le sigillature dei solchi dei molari permanenti, per prevenire la carie delle superfici occlusali; instituire misure preventive supplementari per gli individui a medio o alto rischio.
 
Oltre a queste raccomandazioni, il chewing gum senza zucchero può essere impiegato come misura aggiuntiva.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...