Sanihelp.it – Siamo a un momento di svolta. Sollecitato dalla pandemia, il cambiamento sempre essere ormai vicino. E lo testimonia tra tanti il fatto che gli italiani siano sempre più attenti a quello che comprano e utilizzano puntando su prodotti locali e biologici.
Secondo i dati di Coldiretti infatti il 27% degli italiani, uno su quattro, indirizza gli acquisti verso prodotti sostenibili e ecofriendly, una percentuale decisamente più alta rispetto al periodo pro-Covid. Dall’acquisto di prodotti a minor impatto ambientale al taglio degli sprechi, dall’interesse per le energie rinnovabili al riciclo, dalla sharing economy alla mobilità sostenibile sono molti i segnali che indicano una crescente attenzione alla riduzione del consumo smodato delle risorse del Pianeta.
Gli italiani sono quindi protagonisti di una vera è propria svolta green nei comportamenti favorita anche dall’emergenza Covid. Il 55% degli italiani è convinto infatti che per migliorare la situazione ambientale siano necessari interventi radicali e urgentissimi sullo stile di vita.
Ma cosa sono disposti a fare personalmente gli italiani per l’ambiente? Il 72% è d’accordo sul ridurre gli spostamenti in auto, scooter e motocicletta mentre più di 8 su 10 preferisce prodotti Made in Italy per sostenere l’economia, l’occupazione e valorizzare le risorse del territorio.
Aumentano infatti gli acquisti a km zero che il 71% degli italiani preferisce ad altri per l’alta qualità, la freschezza, il sapore e la genuinità ma anche per le garanzie di sicurezza che offrono. Da ultimo gli acquisti nei mercati contadini soddisfano gli italiani perché permettono di trovare specialità del passato a rischio di estinzione salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte.
In direzione di un consumo sempre più responsabile crescono in continuo i numeri del biologico che a tavola ha raggiunto oggi la cifra record di 3,3 miliardi di fatturato, registrando una crescita del 4,4% da giugno 2019 a giugno 2020.
Una domanda in costante crescita supportata dal fatto che l’Italia nel 2019 si configura come il primo paese europeo per numero di aziende agricole impegnate nel biologico dove sono saliti a oltre 80mila gli operatori coinvolti mentre le coltivazioni sono arrivate a sfiorare i 2 milioni di ettari.