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Mal di testa: curarlo con l’automedicazione

Speciale Automedicazione

Sanihelp.itMal di testa è un’espressione generica per definire patologie molto diverse tra loro, tutte classificabili sotto il termine scientifico cefalee, che si manifestano con un dolore localizzato per lo più nella regione del cranio e le cui cause possono variare per origine e livello di intensità. Il mal di testa o emicrania è il disturbo che più spesso si associa al mondo femminile; tra le cefalee primarie, infatti, l’emicrania è la più diffusa e colpisce soprattutto le donne, in un rapporto addirittura di una ogni cinque uomini; le cause di questo primato femminile sono da rintracciare in variazioni di tipo ormonale come il ciclo mestruale, la menopausa o l’uso di contraccettivi orali.
Di recente nel mondo scientifico sta prendendo sempre più piede la posizione secondo cui la cefalea non è più solo classificabile come un sintomo, ma come una vera e propria malattia causata da un’alterazione di precise strutture cerebrali coinvolte nella regolazione del dolore.


Per il mal di testa esistono farmaci di automedicazione specifici che, assunti in maniera tempestiva all’insorgere del disturbo e secondo la posologia indicata nel foglietto informativo, possono agire in modo appropriato: sono i cosiddetti FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) come l’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene, il naprossene sodico, il ketoprofene e nel caso i FANS siano controindicati, il paracetamolo.
All’insorgere di un attacco di emicrania è sempre buona regola evitare il ricorso a medicinali di cui non si conosce bene l’indicazione, magari consigliati da amici e parenti, in caso di persistenza del disturbo è necessario rivolgersi al medico. 

Un consiglio: chi è soggetto a mal di testa dovrebbe per prima cosa cercare di eliminare le cause più comuni dell’emicrania, tra cui lo stress (dovuto anche a un’intensa attività sportiva), la prolungata esposizione al sole, ma anche il fumo, l’insonnia e l’eccesso di particolari alimenti come cioccolato, molluschi e formaggi; anche l’eccesso di alcune bevande come vino, caffè e alcolici è riconosciuto come un fattore scatenante dell’emicrania.
Infine per alleviare il dolore e agevolare gli effetti dei farmaci è importante limitare gli stimoli celebrali scegliendo ambienti bui e silenziosi e concedendosi un po’ di riposo.

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FonteANIFA

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