Sanihelp.it – La pelle di un neonato è delicata, sottile come una velina e fragilissima. Per questo può essere soggetta a diverse problematiche. Impara a riconoscerle e, naturalmente, a risolverle.
CROSTA LATTEA.
Cos’è: altrimenti detta dermatite seborroica, è un fenomeno assolutamente normale nelle primissime settimane di vita del neonato e non deve destare preoccupazione, anche perché scompare in genere da sola nel giro di tre mesi. Però se è associata ad altri sintomi, come alterazioni della crescita, coliche, dermatiti di altro genere, o se le croste diventano dure o arrivano a coprire l’intero capo del neonato, è bene rivolgersi al pediatra.
Cause: eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole della pelle.
Sintomi: croste giallastre o grigio-gialle, di solito localizzate sul cuoio capelluto ma anche sulla fronte, dietro le orecchie, sotto le ascelle e nelle pieghe inguinali. Le croste tendono a espandersi e unirsi. Non comporta prurito.
Terapia: le croste vanno rimosse delicatamente, ammorbidendole con impacchi locali di olio di calendula o di oliva o con applicazioni di shampoo oleato, che devono agire tutta la giornata. La sera si rimuove il tutto con un pettinino dai denti fini e fitti, terminando con uno shampoo delicato.
ERITEMA DA PANNOLINO.
Cos’è: una reazione al contatto del pannolino.
Cause: estrema acidità delle feci, pelle particolarmente sensibile, reazione a caldo e sudore o contatto prolungato con il pannolino sporco.
Sintomi: la pelle intorno ai genitali e all’ano è rossa, gonfia, screpolata, dolente e possono comparire vesciche e ulcerazioni.
Terapia: cambiate spesso il pannolino, per i lavaggi no al sapone, usate olio di mandorle dolci e asciugate bene la pelle, soprattutto tra le pieghe, usando un panno morbido, lasciate il più possibile la pelle senza pannolino, e prima di rimetterlo applicate una pomata alla calendula oppure del burro di karité puro. Nel bagnetto aggiungete amido di riso o bicarbonato.
DERMATITE ATOPICA: leggi il Focus!
Cos’è: una vera e propria malattia della pelle.
Cause: è geneticamente determinata.
Sintomi: papule e croste.
Terapia: farmacologica.
ORTICARIA.
Cos’è: una dermatosi.
Cause: fattori allergici, stimoli fisici, fattori tossici endogeni ed esogeni: pollini, polveri, piante, insetti, alimenti, farmaci, sangue, calore, freddo, luce solare ecc.
Sintomi: bollicine molto pruriginose, possono comparire in varie parti del corpo e presentarsi alcuni giorni dopo la scomparsa.
Terapia: farmaci sintomatici (antistaminici e, nei casi più gravi, corticosteroidi). Per alleviare il prurito, fategli spugnature con acqua fredda.