Sanihelp.it – Si tratta di una infiammazione che si manifesta attraverso un dolore lateralmente al ginocchio, inzialmente poco intenso ma che si aggrava via via fino a costringere all’abbandono della corsa.
Causa principale è il sovraccarico di natura sportiva: chilometraggio eccessivo, continua alternanza di salite e discese, corsa su un terreno irregolare, incremento esagerato dei carichi allenanti senza una preparazione adeguata ecc.
Da non sottovalutare anche le motivazioni di natura anatomica (ginocchio varo e/o valgo, iperpronazione del piede ecc.).
Generalmente il problema è risolvibile nell’arco di un mese a patto che si eviti il fai da te e ci si affidi ad un professionista. La parola all’esperto dunque.
«Il primo approccio che mi sento di consigliare è la terapia del freddo: applicazioni ripetute di ghiaccio nella zona inserzionale del tensore della fascia lata» spiega Gianluca Spinelli, massofisioterapista e personal trainer in Milano «Lo stretching gioca poi un ruolo fondamentale per la cura di questa patologia» continua l’esperto. «Di recente ottimi risultati si sono ottenuti grazie all’applicazione del kinesio-taping attraverso il quale e’ possibile ottenere un miglioramento dello scorrimento del tendine sull’osso».
Ma cos'è il kinesio-taping? Si tratta di un nastro adesivo elastico, la cui applicazione (che deve essere praticata da un professionista abilitato) facilita la comunicazione tra il sistema muscolare, il sistema scheletrico e il sistema linfatico.
Sollevando la pelle il nastro aumenta lo spazio interstiziale, aiutando inoltre la circolazione e l'assorbimento dei liquidi. Riduce quindi la pressione sottocutanea, permettendo al sistema linfatico di drenare liberamente.