Sanihelp.it – Sono due gli aspetti fondamentali da considerare: il freddo e il sole.
Per combattere il freddo abbiamo la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di capi di abbigliamento tecnico ormai disponibili in tutti i negozi di articoli sportivi.
La variabilità del clima montano può essere affrontata da un abbigliamento a strati, ricordiamo che è sempre meglio a avere un capo in più, che può sempre essere riposto in uno zaino se si ha caldo, invece di partire scoperti per non avere impicci e poi battere i denti tutta la giornata, soprattutto sulle seggiovie esposte ai venti di valli e canaloni.
Guanti e cappello completano la tenuta del perfetto sciatore, entrambi sono indispensabili soprattutto in momenti in cui il cielo si copre, e il freddo inizia a essere pungente: praticametne quasi sempre.
Potrà sembrare paradossale ma il secondo fattore ambientale che potrebbe creare problemi è il sole. Debole e poco caldo per tutto l’inverno, quando si sale ad alta quota i suoi raggi riacquistano vigore grazie anche al riflesso della neve e del ghiaccio.
Per questo motivo è importante proteggere la pelle, che tra l’altro è ancora più delicata a causa del freddo e le labbra con i classici stick burrocacao.
Un ultimo particolare da non trascurare è la protezione degli occhi, soprattutto nelle ore più luminose della giornata. Gli occhiali dovrebbero avere una forma avvolgente, ed è meglio scegliere lenti polarizzate e marroni, che aiutano la vista in caso di nebbia.