Sanihelp.it – I capelli lunghi sono bellissimi, ma mantenerli sani fino alle punte è spesso un problema: i capelli più lunghi di 25 cm hanno almeno due anni di vita, questo significa che sono stati lavati almeno 300-400 volte! Il risultato è spesso evidente: alla radice sono sani e brillanti, mentre le punte sono danneggiate, indebolite, si spezzano e si dividono in doppie punte.
Anche i capelli corti, però, non sono immuni dall’aggressione di trattamenti chimici, inquinamento, stress, sole, acqua salata e cloro, che a lungo andare possono compromettere la solidità della cheratina, la principale componente dei capelli. In questo modo la cuticola capillare si sfibra e si formano delle piccole lesioni pericolose per la salute della chioma.
Per rigenerare i capelli sfibrati è necessario intervenire con prodotti ristrutturanti a base di cheratina o altri ingredienti ad azione nutriente e ricostituente, in grado di chiudere gli spazi vuoti (squame) che si sono creati tra le fibre della corteccia.
Per cancellare dalle chiome secchezza e ciocche rovinate, è importante anche l’idratazione, che dà elasticità al capello, mentre le proteine lo rafforzano: questo è il perfetto bilanciamento su cui si basa il programma di ricostruzione intensiva secondo Thomas Taw, guru dell’hair styling che ha lavorato per anni nel backstage delle sfilate, creando acconciature per Elle e Vogue e lavorando nel suo esclusivo salone BobSoho, nel quartiere più modaiolo di Londra.
«La prima cosa da fare è controllare lo stato di salute dei propri capelli – dice Thomas – Il modo migliore è mettere un capello in una bacinella piena d'acqua e osservarlo: se galleggia, vuol dire che i capelli sono sani, se affonda, vuol dire che i capelli sono pieni di buchi e quindi sfibrati.
Poi, quando si procede con l’asciugatura, i capelli vanno prima tamponati delicatamente con un asciugamano, per si rimuove l’acqua in eccesso. E attenzione quando si usa la spazzola o il pettine sui capelli bagnati: sono più deboli e si spezzano facilmente! Infine, è bene almeno una volta alla settimana fare una maschera che agisca in profondità sulle fibre capillari e aiuti a idratarle e a ripararle. In questo modo la struttura delle fibre capillari verrà rinforzata e sarà più resistente», conclude l’esperto.
Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante: una dieta povera di proteine può danneggiare i capelli dall’interno perché non fornisce la materia prima con cui sono costituiti. I parrucchieri Wella Professionals e la dottoressa Sara Farnetti, specialista in nutrizione funzionale, propongono alcuni consigli e deliziose ricette che fanno bene non solo ai capelli, ma migliorano l’umore e gratificano il palato.
«Il primo ingrediente per un programma tonificante dei capelli sfibrati sono rilassanti massaggi giornalieri alla cute, riattivanti della microcircolazione – consiglia la dottoressa Farnetti – Poi bisogna fare un vero pieno di minerali: a colazione, per esempio, 30 grammi di cioccolato extra-fondente ristruttura i capelli perché contiene il potassio, il ferro, il magnesio e il rame, minerali che rinforzano il capello, mentre il burro di cacao contribuisce a renderli morbidi. Niente latte insieme al cioccolato: limita l’assorbimento delle catechine, sostanze antiossidanti, dei minerali e del ferro. Bevi invece una tazza di tè verde a lunga infusione, e fai il pieno di epigallio-catechin-gallato, un toccasana per difendere i capelli da sostanze che li fanno invecchiare».
Per un pranzo a prova di spazzola, scegli due uova tegamino con salvia, un’insalata di radicchio e basilico, 50 grammi di bruschetta con tre noci fresche e 150 grammi di uva rossa.
L’albume contiene proteine, il tuorlo ferro, rame e calcio, vitamine D e B12, sostanze indispensabili per mantenere i capelli sani e forti. L’insalata di radicchio apporta acqua di vegetazione, antiritenzione, è ricca di ferro, minerale anticaduta dei capelli e attivatore metabolico, e antociani, potenti antiossidanti.
Le noci completano l’apporto di rame, silicio, acidi grassi essenziali per il benessere dei capelli. Le erbe aromatiche, salvia e basilico, sono un elisir di giovinezza perché concentrano sostanze antiossidanti centinaia di volte rispetto agli altri alimenti. Infine l’uva, specie quella rossa, è ricchissima di minerali anticaduta, a prova di spazzola! E poi calcio, magnesio, potassio, ferro, iodio, acido fosforico (17 mg %), silicio (2,2 mg %) e vitamine B1, B2 e PP. Mangiata con la buccia e masticando i semi, apporta anche sostanze antiossidanti, utili per la giovinezza di pelle e capelli.