Sanihelp.it – La protezione della pelle e dei capelli dallo stress ambientale di una giornata al mare non finisce con il rientro a casa o in albergo. Le attenzione riservate a viso, corpo e capelli in spiaggia devono continuare anche di sera, con un’adeguata detersione e idratazione, per consentire alla pelle e alle chiome di rigenerarsi e prepararsi per le esposizioni solari successive. Per far questo ogni gesto deve essere studiato e accurato.
• Per la doccia, scegliere un detergente delicato. Se troppo aggressivo (cioè ricco di tensioattivi), potrebbe stressare ulteriormente la pelle, già provata dall’esposizione solare. Chi, anche d’estate, ama fare il bagno al posto della doccia, dovrebbe limitare questa pratica se vuole far durare a lungo l’abbronzatura. Anche la doccia deve essere breve e il detergente usato non abbondante (ne basta un cucchiaio per tutto il corpo).
• In estate i capelli vanno lavati tutti i giorni o quasi, per eliminare il sale, la sabbia e il sudore e i residui dei prodotti solari utilizzati durante la giornata. La maggiore frequenza dei lavaggi impone però alcuni accorgimenti: lo shampoo deve essere non aggressivo e avere un pH compreso tra 5 e 7. Inoltre va diluito prima dell'uso (un cucchiaio di detergente in una tazza di acqua). Optare per uno shampoo dolce o specifico per il doposole: deterge delicatamente e in più restituisce le sostanze naturali sottratte dall’esposizione al sole. Si tratta di prodotti ricchi di vitamine e agenti idratanti come il pantenolo.
• Sì al balsamo, sempre a formulazione specifica per capelli esposti al sole. Deve essere ricco di agenti protettivi e sebo-normalizzanti, come provitamina B, collagene, estratto di karité, olio di mandorle, lino e aloe vera. Ristruttura la chioma e agisce sulla cuticola e sulle cellule che ricoprono il fusto, richiudendole e proteggendo l’interno del capello.
• Le maschere riparatrici vanno fatte due volte alla settimana, per idratare e ristrutturare il capello in profondità. In commercio ci sono prodotti dopospiaggia a base di proteine, collagene, glicerina e lanolina, da distribuire su tutta la testa e lasciare in posa per 15 minuti. Via libera alle dosi abbondanti, soprattutto sulle punte, le parti più esposte al danno solare. Poi risciacquare con abbondante acqua tiepida.
• L’ideale sarebbe un’asciugatura naturale, senza phon, la cui azione i capelli subiscono già tutto l’anno, ma neanche sotto il sole cocente, che la testa sopporta già di giorno. Se non si vuole rinunciare la phon, tenerlo a 30 centimetri dal cuoio capelluto, sennò il calore intacca la cheratina.
• Dopo la doccia, asciugarsi tamponando la pelle e non sfregandola, o meglio ancora asciugarsi all’aria, e procedere alla stesura di un prodotto doposole idratante e lenitivo, abbondando con le dosi e lasciandolo assorbire bene prima di vestirsi.
• I doposole devono contenere principi calmanti, come camomilla, tiglio e calendula, e sostanze idratanti, come elastina, chiosano e proteine della seta. La loro azione ristrutturante è fondamentale per idratare e rivitalizzare la pelle aggredita dal sole, restituendole la quota di acqua persa e ripristinando una funzione barriera ottimale. Per la schiena o le parti difficili da raggiungere, scegliere comodi prodotti in formulazione spray, che non necessitano di stesura manuale. Per il viso, scegliere un prodotto ricco di sostanze antietà, come l’elastina o l’acido ialuronico.