Sanihelp.it – Sembra banale, ma non lo è: avvicinare la propria bocca ai genitali non è facile se questi non sono ben puliti e emanano sgradevoli odori. Vale, quindi, per entrambi i partner la regola base dell’igiene: Una doccia prima dell’amplesso è sempre consigliata, per lavare via il sudore e le piccole perdite naturali che possono essere maleodoranti E se non sapete come dire al o alla partner che non ha un odore proprio gradevole, perché non proporre una doccia sexy insieme prima?
Se non si apprezza neppure il naturale odore della parti intime, infine, si può utilizzare un lubrificante profumato. Per quanto riguarda il cunnilingus, volendo si può praticare anche durante le mestruazioni, ma è raro che il partner gradisca e va comunque evitato sempre se la compagna è colpita da malattie che si trasmettono attraverso sangue infetto (come AIDS o epatite B).
A proposito di malattie: «Il contatto tra la bocca e le secrezioni intime può favorire la trasmissione di malattie sessuali dai genitali alla bocca o viceversa» spiega a Sanihelp.it il dottor Massimo Sher, medico sessuologo a Milano. Meglio, quindi, evitare gli incontri erotici orali in presenza, per esempio, di herpes: se quello labiale contagia le mucose genitali, può risultare molto doloroso e fastidioso.
Lo stesso vale se la malattia interessa i genitali, come papillomi, candida o altro. Proprio recentemente studiosi statunitensi hanno rivelato il rischio (raro ma esistente), legato al sesso orale, di sviluppare gonorrea a livello della gola che, con il tempo, può favorire lo sviluppo di una forma tumorale. «La soluzione consiste nel non dimenticare il preservativo, nella fellatio, e, se i genitali femminili sono interessati da infezioni o lo è la bocca dell'uomo, è obbligatorio sospendere il cunnilungus» ricorda il sessuologo.