Sanihelp.it – Ci sono donne che adorano la sensazione di poter controllare il piacere del compagno e vedono nella fellatio la rappresentazione di un possesso totale e completo del corpo dell’amante. Ma non per tutte è così.
La difficoltà, più o meno inconscia, ad accettare o apprezzare questo tipo di gesto è legata alla sensazione di fare un uso improprio della bocca, associata al cibo, alla parola, al sorriso e al bacio, ma non, esplicitamente, alla sessualità. È anche frequente che una donna, in quest’atto, si senta usata o tema, in qualche modo, di essere messa in condizione di inferiorità. Altre volte, invece, la donna teme quasi di essere soffocata dalla penetrazione maschile.
«Aggiungiamo un partner magari poco attento all’igiene e il tabù è bello che costruito» spiega a Sanihelp.it
il professor Massimo Sher, medico sessuologo a Milano. Un tabù che vale la pena di provare a superare per non perdersi la gamma di nuove sensazioni che questo tipo di gesto erotico può regalare.
E a volte basta davvero poco: «Provate a stare sopra al partner, per condurre l’atto e non avere la sensazione di essere sottomesse e mettete una mano ad anello attorno alla base del pene per regolare e controllare la penetrazione nella gola a proprio piacimento» suggerisce il sessuologo.
Minori, invece, sono le resistenze nei confronti del cunnilingus, perché la donna si affida completamente all’uomo, un ruolo che le è stato cucito addosso dalla notte dei tempi e poi perché ci sono donne che raggiungono più facilmente l’orgasmo in questo modo che attraverso la penetrazione vaginale. E per chi non vuole correre il rischio di gravidanze indesiderate, questa è una strada sicura.