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Il termine è previsto per i primi di novembre: manca quindi davvero poco perché la giunonica Anna Falchi possa stringere tra le braccia il suo figlio primogenito, ma se sarà fiocco rosa o fiocco azzurro ancora non è dato sapere.
Ma, come lei stessa aveva fatto sapere già al quinto mese di gravidanza, in un’intervista al settimanale Chi, il parto non la spaventa. « Mi spaventa di più il dopo. Ho la sensazione che sarò la classica mamma chioccia, possessiva, che non lascia avvicinare nessuno al bambino» ha dichiarato l’attrice di origine finlandese.
Possessiva e chioccia ma non pronta a sacrificare la propria femminilità e il proprio décolleté per allattare il figlio. Già al quinto mese, infatti, Anna sembrava avere le idee chiare in proposito: «Non lo allatterò: è una cosa che non mi appartiene. Forse la mia esigenza di rimanere femminile vince sul mio istinto materno», ha confessato.
Le parole della Falchi non hanno mancato di suscitare qualche incredulità, soprattutto tra le mamme del web. In tante, infatti, desiderano poter allattare un figlio al seno e non possono farlo per problematiche di salute o per l’assenza della montata lattea.
Molte, inoltre, sono anche le campagne che vengono fatte per favorire l’allattamento al seno: i medici, infatti, non hanno dubbi, il latte di mamma è considerato a tutti gli effetti l’alimento ideale per la crescita dei neonati.
Ovviamente ogni madre deve sentirsi libera di scegliere e non è detto che la stessa Falchi, non appena avrà tra le braccia il proprio pargolo, non cambi idea e decida, salute permettendo, di nutrire in modo naturale la propria creatura.