Sanihelp.it – «Non bisogna aver paura delle vaccinazioni». Lo ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin all'uscita del centro vaccinale romano della Asl RmE dopo aver vaccinato con l'esavalente i due figli Lavinia e Francesco avuti lo scorso giugno. Un’affermazione quindi da madre prima ancora che da ministro e documentata dalle immagini dei due gemelli mentre vengono sottoposti all’iniezione.
«È andato tutto benissimo. Ho vaccinato i miei bambini. Nessuno più di me in Italia ha i dati ed è informata da tutti i punti di vista sulla casistica degli effetti collaterali. Spero che il fatto che io sia così tranquilla possa tranquillizzare le tante mamme che ancora oggi hanno paura di vaccinare» ha continuato il ministro.
Effettivamente i genitori che fuggono dalle vaccinazioni, intimoriti nella maggior parte dei casi da informazioni sbagliate o tendenziose, sono sempre di più anche nel nostro Paese. «La copertura vaccinale nel nostro Paese è al limite della soglia di sicurezza. Scendono, infatti, al di sotto del 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e la percentuale scende ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura del 86%, diminuendo di oltre 4 punti percentuali» ha sottolineato in una nota di ieri, 5 ottobre, Walter Ricciardi presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
«Questa situazione, che tende progressivamente a peggiorare, rischia di avere gravi conseguenze sia sul piano individuale che collettivo poiché scendere sotto le soglie minime significa perdere via via la protezione della popolazione nel suo complesso e aumentare contemporaneamente il rischio che bambini non vaccinati si ammalino, che si verifichino epidemie importanti, che malattie per anni cancellate dalla protezione dei vaccini non siano riconosciute e trattate in tempo» ha aggiunto Ricciardi.
Sulla stessa linea si era espressa la Lorenzin: «Le vaccinazioni salvano i nostri bambini e quelli che vivono intorno a loro perché i virus vivono intorno a noi e solo grazie alle vaccinazioni di massa non entrano nella nostra vita. E vediamo che cosa accade quando ci sono delle falle nel sistema, bambini che muoiono di morbillo, epidemie di pertosse, problemi di meningite. E quindi queste sono cose molto serie».