Sanihelp.it – Qualche mese fa è approdato sulla piattaforma Netflix Homecoming: A Film By Beyoncé, il documentario che la star ha realizzato con i retroscena delle sue esibizioni al Coachella 2018. Performance che hanno avuto enorme successo, ma dietro le quali c’è stato duro lavoro. Beyoncè, infatti, era diventata madre da pochi mesi dei due gemelli e ha dovuto faticare non poco per raggiungere lo standard di forma che si era prefissata.
La gravidanza gemellare l’aveva portata a sfiorare i 100 chili. Era stata costretta a letto a lungo per una preeclampsia che aveva poi determinato un cesareo d’urgenza. Per sei mesi si è completamente allontanata dalle scene: «Durante la convalescenza, mi sono presa cura di me stessa, accogliendomi, volendomi bene e accettando una fisicità più piena», ha raccontato in una intervista a Vogue America, ripresa poi anche dalla versione italiana. «Ho accettato quello che il mio corpo desiderava essere».
Solo dopo essersi ripresa completamente, a circa 10 mesi dalla nascita dei gemelli, ha iniziato la preparazione per il festival Coachella dell’aprile 2018 seguendo una dieta estrema vegana che ha fatto molto discutere, e sottoponendosi a estenuanti allenamenti fisici. Nel documentario stesso ammette: «Mi sono decisamente spinta oltre quello che potevo, e ho imparato una lezione molto preziosa. Non mi spingerò mai più così lontano».
Anche nella già citata intervista a Vogue, rilasciata a settembre 2018, quindi dopo il festival (ma prima della diffusione del documentario), lascia un messaggio positivo: «Le mie braccia, le spalle, il seno e le gambe sono ancora adesso più prosperose che in passato. Ho la pancetta ma non ho alcuna fretta di liberarmene. Mi rende vera». Un messaggio bello ma che probabilmente sarebbe stato più credibile se la stessa star non pubblicizzasse lo stesso programma dietetico (che è in vendita) cui si è sottoposta.
