Sanihelp.it – Dopo Gianna Nannini, diventata mamma a 54 anni, è la volta di Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi che coronano il sogno di diventare genitori rispettivamente a 53 e a 63 anni. «Lo so, ho 53 anni, ma che male c’è? Questo figlio è un dono di Dio» ha subito spiegato la show girl annunciando il lieto evento, consapevole che la sua maternità tardiva non avrebbe mancato di suscitare critiche e polemiche.
Ci si chiede, infatti, se il desiderio di mettere al mondo un figlio in età avanzata non sia una scelta egoistica, se non si corra rischia di fare da nonni più che da mamma e papà. «So che alcuni pensano che alla mia età non avrei dovuto, ma ho voluto questo bimbo con tutta me stessa. In cuor mio farò il massimo per vivere il più a lungo possibile, finché avrò aria nei polmoni. Chi vuole uccidere la mia felicità si faccia avanti. Il mio unico rammarico? Ho dedicato troppo tempo al lavoro, sarebbe stato più leale e più logico pensare a un figlio dieci anni fa. Ma è un evento positivo e chiedo di non giudicare me e mio marito per questo» ha dichiarato Carmen.
Tra le critiche, spicca quella di Luciana Littizzetto che avrebbe commentato: « Al mondo ci sono tanti bambini grandicelli che hanno bisogno di una mamma e di un papà, guardati intorno invece di riempirti di ormoni. Io lo so perché l’ho fatto». La comica torinese ha infatti in affido due ragazzi.
Carmen e Enzo non hanno optato per affidi e adozioni: «Nutrivo il desiderio di diventare mamma da sempre, ma il bambino non voleva arrivare in modo naturale, così sono ricorsa alla fecondazione assistita. Era da un anno che io ed Enzo Paolo facevamo tentativi, ma era andata sempre male, poi a luglio la bella sorpresa». E alla Littizzetto fanno sapere di non essere pentiti della scelta che li renderà genitori a marzo 2013.
Le parole particolarmente forti della Littizzetto sono state già molto condannate dal web, ma al di là dei modi e delle scelte personali, resta il confronto sui contenuti: dare il proprio amore a figli adottati o provare e riprovare nella speranza di una gravidanza propria, anche quando l’anagrafe non aiuta? Che ne pensate?