Sanihelp.it – Circa il 15% degli adolescenti ha dichiarato di essere stato vittima almeno una volta di atti di bullismo e di cyberbullismo. Più frequenti nelle ragazze e tra i più giovani, con proporzioni di circa il 20% negli 11enni che progressivamente si riducono al 10% nei più grandi. È quanto emerge dalla VI rilevazione 2022 del Sistema di Sorveglianza HBSC Italia (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità insieme alle Università di Torino, Padova e Siena, con il supporto del Ministero della Salute, la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e tutte le Regioni e Aziende Sanitarie Locali.
L’indagine, che ha coinvolto un campione rappresentativo in tutte le Regioni di giovani di 11, 13, 15 anni, ha fotografato non solo la diffusione del bullismo e del cyberbullismo, ma anche molti altri comportamenti degli adolescenti nel periodo post pandemico. Confrontando la rilevazione del 2017/2018 la frequenza di atti di bullismo sembra essere stabile, mentre il cyberbullismo ha visto un’impennata nei giovani di 11 e 13 anni fortemente associata alla diffusione dei social network.
Non emergono significative differenze tra Regioni con una variabilità compresa, per il bullismo, tra il 13% in alcune regioni del sud Italia (Calabria e Basilicata) e il 18% nelle province autonome di Trento e Bolzano, e per il cyberbullismo, con percentuali che oscillano tra l’11-12% nelle province autonome di Bolzano e Trento e il 16% in Campania, Puglia e Sicilia.
Per arginare il problema servono attività di sensibilizzazione come quella promossa da Head&Shoulder. Il progetto di portata nazionale si chiama »Spalla a Spalla» e mira a coinvolgere ragazzi, ragazze e i loro adulti di riferimento con l’obiettivo di sensibilizzare e educare sul tema del bullismo e cyberbullismo e che vede in prima linea i testimonial di Head&Shoulders: il campione di tennis Matteo Berrettini e Ciro e Aurora dei The Jackal.
Realizzato con la collaborazione dell’Associazione FARE X BENE il progetto parte dalla consapevolezza che chi soffre di forfora ha il doppio delle probabilità di essere bullizzato.La forfora acuisce un senso di malessere e inadeguatezza già propri dell’età adolescenziale e innesca meccanismi di insicurezza: il 30% dei ragazzi con la forfora evita contesti di aggregazione sociale, il 70% si ritiene meno attraente e il 40% si dà la colpa per soffrire di questo problema. Purtroppo, le ripercussioni si vedono anche nel lungo periodo: il 54% degli adulti che ha avuto la forfora in età adolescenziale dichiara che il comportamento dei loro coetanei ha avuto un impatto sulla loro vita da adulti in termini di bassa autostima e problemi di ansia e depressione.
Sulla base di questi dati preoccupanti, Head&Shoulders, da sempre impegnato a proteggere le persone dalla forfora aiutandole a prevenirne la formazione e la ricomparsa, ha sentito il bisogno di fare la sua parte, dando vita ad un progetto volto a sensibilizzare su un tema di grande rilevanza sociale. Spalla a Spalla si rivolge a tutti gli adolescenti e adulti interessati ad approfondire il temadel bullismo, con l’obiettivo di sensibilizzarli su questo argomento.
In particolare, lo speciale percorso sviluppato da Head&Shoulders in collaborazione con FARE X BENE è rivolto agli studenti del biennio di una selezione di Scuole Secondarie di 2° Grado e ai loro adulti di riferimento (insegnanti, genitori e personale ATA), si svolge all’interno dell’ambiente scolastico e ha l’obiettivo di educare, sensibilizzare, prevenire e contrastare ogni tipo di fenomeno legato al bullismo e al cyberbullismo.
Potranno beneficiare di questo speciale percorso formativo 20 istituti scolastici dislocati su tutto il territorio nazionale, alla cui selezione contribuiscono i consumatori candidando la propria scuola sul sito dedicato a Spalla a Spalla www.hscontroilbullismo.desiderimagazine.it contestualmente alla registrazione della prova d’acquisto di un prodotto Head&Shoulders.
I 20 istituti che ricevono il maggior numero di candidature, nel periodo di riferimento dall’1 febbraio 2023 al 05 aprile 2023, ottengono la partecipazione al progetto.
Il percorso nelle scuole si articola in diverse fasi:
Sono previsti questionari all’inizio e al termine del percorso, distribuiti a tutti gli studenti coinvolti, alle loro famiglie e ai docenti, che all’inizio aiutano a stabilire le criticità esistenti nel target di riferimento e, alla fine, mettono in evidenza la comprensione dei contenuti trasmessi durante gli incontri.
Una plenaria di sensibilizzazione e formazione per i ragazzi per approcciare il tema del bullismo, con la guida di esperti del team FARE X BENE (psicologi, avvocati, docenti referenti per il bullismo ed esperti social) e un referente Head&Shoulders.
Una plenaria di sensibilizzazione e formazione per docenti e genitori, per introdurli alle attività che saranno sviluppate con gli studenti e fornire loro gli strumenti per riconoscere e contrastare il fenomeno del bullismo, rendendoli quindi più consapevoli.
Infine, hanno luogo 2 incontri in gruppi più ristretti destinati alle classi dell’istituto scolastico che necessitano maggiormente di un intervento e che vengono selezionate dal Dirigente Scolastico insieme agli esperti di FARE X BENE. Durante questi incontri i ragazzi vengono guidati da un team multidisciplinare attraverso attività formative interattive tra cui round table, giochi di ruolo, sondaggi, word cloud e Q&A.