Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto presso l’università della California le madri che durante la gravidanza fanno uso di paracetamolo per controllare la febbre o la sintomatologia dolorosa hanno più probabilità delle altre di mettere al mondo bambini che all’età di 7 anni hanno disturbi dell’attenzione (ADHD).
La comunità scientifica si è mostrata molto cauta circa i risultati di questo studio, poiché il paracetamolo è normalmente largamente impiegato in gravidanza.
Gli autori dello studio hanno analizzato i dati relativi a più di 64000 bambini nati fra il 1996 e il 2002 e hanno analizzato i disturbi da deficit di attenzione all’età di 7 anni: ne è emerso che i bambini nati da donne che hanno assunto paracetamolo in più di un trimestre di gravidanza sembrano più a rischio di sviluppare ADHD.
Lo studio non vuole creare allarmismo ingiustificato, ma vuol essere una base per un importante approfondimento di salute pubblica.