Sanihelp.it – L’ American Academy of Dermatology in un comunicato stampa ha ribadito quanto possa essere diffuso nell’infanzia, il problema della dermatite da pannolino che però si può prevenire e il modo migliore per farlo è il mantenere il più possibile, la zona pannolino asciutta e pulita.
Per quanto possibile, quindi, la cosa più importante è cambiare il prima possibile i bambini quando fanno cacca e pipì: l’ideale è lavare con acqua e asciugare con un panno morbido, quando questo non è possibile o comunque fuori casa, si possono usare le salviette detergenti che però dovrebbero essere rigorosamente senza alcol e non profumate.
Se nonostante le attenzioni compare la dermatite da pannolino è bene ricordare che l’infiammazione e il rossore generalmente si risolvono nel giro di 4-5 giorni, lavando sempre con dolcezza la zona del pannolino e lasciando senza pannolino il bambino il più a lungo possibile per dar modo alla pelle di asciugarsi bene; prima di chiudere nuovamente il pannolino è bene applicare una crema all’ossido di zinco: se il sederino è molto rosso la crema all’ossido di zinco va applicata proprio come se si stesse glassando una torta.
Se il problema non si risolve nel giro di 4-5 giorni, se compare febbre, vesciche o pus allora è bene rivolgersi al pediatra o al dermatologo.