Sanihelp.it – Uno studio pubblicato sulla rivista BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology e condotto presso la Norwegian University of Science and Technology di Trondheim ha cercato di capire se la diagnosi di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) aumenta il rischio di parto pretermine nelle gravidanze gemellari.
Gli autori dello studio hanno analizzato i dati relativi a 20965 donne con parti gemellari fra il 1995 e il 2009: per 226 di loro è stata fatta diagnosi di PCOS.
Durante la gravidanza gemellare una diagnosi di PCOS ha aumentato il rischio di parto pretermine, soprattutto in caso di parto spontaneo.
L’importanza dell’informazione non va affatto sottovalutata, ma anzi tenuta in conto soprattutto per la stima del rischio di parto pretermine nelle gravidanze gemellari, che già solitamente tendono ad avvenire prima delle 40 settimane.