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Una nuova lente rallenta la progressione della miopia

Salute degli occhi

Sanihelp.it – Le zone arancioni e gialle hanno permesso la riapertura delle scuole in tutta Italia. Resta comunque il fatto che lunghe ore davanti al video possono compromettere la vista dei più piccoli ampliando le fila di quanti soffrono di miopia.


Tenere sotto controllo la miopia è un problema di salute pubblica in crescita esponenziale negli ultimi decenni. Secondo l’OM, attualmente sono un 1,5 miliardi le persone miopi in tutto il mondo che si stima possano salire a 2,5 miliardi da qui a 10 anni arrivando fino a 5 miliardi entro il 2050.

Numeri così grandi che fanno già parlare di un’epidemia di miopia, un pericolo serio in quanto il disturbo che compare in età scolare tende a peggiorare in età adulta, con il rischio di sviluppare possibili complicazioni come la cataratta, il glaucoma, il distacco di retina e la maculopatia.

Nonostante questo la maggior parte dei genitori considera la forte miopia come un inconveniente piuttosto che un rischio per la salute.

In Italia la miopia riguarda 15 milioni di adulti e circa un milione e mezzo tra bambini e adolescenti che rischiano di peggiorare la loro visione da lontano, anche a causa del poco tempo passato all’aperto e dell’uso smodato di pc, tablet e TV, in aumento durante i mesi di isolamento.

Proprio per preservare la salute degli occhi è disponibile da poco in Italia la prima lente per occhiale in grado di correggere e allo stesso tempo rallentare la progressione della miopia, generata dall’allungamento del bulbo oculare.

La nuova tecnologia D.I.M.S. messa a punto da Hoya, azienda leader per le lenti oftalmiche in collaborazione con la Polytechnic University di Hong Kong, agisce «ingannando» il cervello facendogli credere che l’occhio è già cresciuto abbastanza, rallentando così l’allungamento del bulbo oculare e quindi l’aumento della miopia.


È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista British Journal of Ophthalmology condotto su 160 bimbi seguiti per due anni. I dati raccolti dimostrano che in tutti i partecipanti che hanno utilizzato lenti DIMS una riduzione della progressione della miopia in media del 60% rispetto a chi ha indossato lenti monofocali. Un risultato iniziale ma molto incoraggiante che sarà completato con un ulteriore studio clinico osservazionale condotto in Francia e Regno Unito

Leggeri, sottili, semplici da indossare, gli occhiali hi-tech sono praticamente identici a normali lenti da vista e risultano perfettamente tollerati e adatti ai ragazzi perché privi di effetti collaterali che possono incidere sul benessere psicologico ed emotivo del bambino.

Le lenti inoltre sono molto resistenti agli urti e proteggono anche dai raggi UV: vanno utilizzate come unica correzione ottica perché il massimo beneficio si ottiene con l’uso continuativo.

Il trattamento può essere iniziato in qualsiasi età in cui si presenta la progressione della miopia, che spesso è massima fra i 6 e i 13 anni: prima si inizia e più bassa è la miopia, maggiore sarà la probabilità di avere beneficio.

Dopo due settimane dalla consegna dell’occhiale serve una valutazione dell’adattamento e della soddisfazione visiva: abituarsi alle nuove lenti può richiedere infatti un po’ di tempo e durante questo periodo è consigliabile che il bambino eviti attività sportive intense.

E’ importante poi programmare una visita di controllo ogni sei mesi per valutare la progressione del difetto visivo.

Gli oculisti consigliano di prendersi cura della vista dei giovanissimi anche con l’aiuto delle buone abitudini. La miopia ha fra le cause principali la predisposizione genetica: chi ha parenti stretti con gli occhiali per lontano ha un rischio maggiore di averne bisogno a sua volta.

Se alla familiarità si associa poi una vista sempre focalizzata su distanze ravvicinate la probabilità aumenta molto: ecco perché sarebbe importante trascorrere almeno due ore al giorno all’aperto e fare sempre pause frequenti dagli schermi o da tutte le attività a distanza ravvicinata; ogni venti minuti sarebbe bene staccarsi da libri, computer o cellulare per guardare fuori, lontano, per almeno venti secondi.

 Anche mantenere una buona postura, una distanza di lavoro corretta e una buona illuminazione aiuta gli occhi a rimanere in salute svolgendo attività a distanza ravvicinata; infine, è importante sottoporsi a regolari controlli della vista per trattare la miopia e monitorare la salute dell’apparato visivo, così da ridurre la progressione del difetto e le potenziali complicanze.

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