Sanihelp.it – L’età incide sulla riuscita del trapianto di cornea: sopra i 5 anni le percentuali di successo sfiorano il 70%. Nei bambini più piccoli, invece, si registra un tasso di fallimento purtroppo molto alto, giustificato prevalentemente dalla reazione del sistema immunitario.
È quanto emerge da uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, pubblicato sulla rivista scientifica Graefe’s Archive for Clinical and Experimental Ophthalmology. Il lavoro ha riassunto i dati sui trapianti di cornea eseguiti dall’Ospedale in 4 anni, dove viene effettuato circa l’80% di tutti i trapianti di cornea in bambini eseguiti in Italia.
Le patologie che più spesso hanno portato al trapianto sono il cheratocono (nel 37% dei casi) e il glaucoma congenito (20%). I dati riportano un fallimento del trapianto nel 78% dei casi di malati operati di età uguale o inferiore a 5 anni. Il rischio di fallimento scende superati i 5 anni: la percentuale in questo caso è infatti del 31%. La percentuale di successo sopra i 5 anni arriva al 69%, contro il 22% registrato nei malati più piccoli.
Lo studio ha evidenziato che tra la patologia corneale e il fallimento del trapianto non sussiste alcuna correlazione statistica significativa, al contrario di quanto emerso per l’età anagrafica. I dati confermano il ruolo del sistema immunitario nell'elevata percentuale di insuccesso dei trapianti di cornea pediatrici e, conseguentemente, suggeriscono al chirurgo una valutazione attenta e prudente, in particolare sul piano rischio-beneficio, prima di sottoporre un bambino di età inferiore ai 5 anni al trapianto. La presenza di anomalie congenite dell’occhio può rappresentare un ulteriore fattore sfavorevole.
Analizzando la tecnica chirurgica utilizzata, in termini di efficacia è emersa una differenza, pur se non significativa, a favore della cheratoplastica lamellare rispetto a quella perforante. Mentre nel secondo caso l’intervento prevede la sostituzione totale della cornea, nel primo si esegue un trapianto parziale con l’utilizzo del laser a femtosecondi.