Sono duecento milioni (di cui cinque milioni solamente in Italia) le persone nel mondo affette da osteoporosi, patologia che rende le ossa fragili e particolarmente soggette a fratture. Ecco come prevenirla.
Assumere vitamina K
La vitamina K è una vitamina liposolubile nota per il ruolo che ricopre nel processo di coagulazione del sangue. Ma non solo: la vitamina K (presente nei vegetali di colore verde scuro come cavoli, bietole, prezzemolo e spinaci) infatti è legata anche alla formazione di osteocalcina, una proteina che contribuisce a mantenere densa la massa ossea.
Dal momento che la sintesi di osteocalcina richiede la presenza sia della vitamina D che della vitamina K, assicurare all’organismo livelli opportuni di queste due proteine garantisce di per sé livelli ottimali di osteocalcina.