Con il suo stelo pubescente e i suoi fiori giallo-arancio, Arnica montana è una pianta spontanea dagli innumerevoli ambiti di applicazione.
Sovraffaticamento
«Il tessuto muscolare è un tessuto che si traumatizza facilmente, tanto che talvolta subisce fastidiose conseguenze anche a seguito del compimento di semplici movimenti – afferma la dottoressa Campanini – Arnica contribuisce ad affrontare gli effetti derivati sia dall’esecuzione di gesti normali (come per esempio, lo stare seduti in aereo per un periodo di tempo prolungato), sia in caso di sovraffaticamento, cioè quando si manifesta una sensazione di indolenzimento muscolare a seguito di uno sforzo fisico intenso e prolungato».
L’azione antiedemigena di Arnica può risultare utile anche nel caso di un utilizzo prolungato della voce, responsabile di sovraffaticamento delle corde vocali e causa di afonia.