Sanihelp.it – Il baropodometro è un dispositivo costituito da una pedana alla quale sono applicati dei sensori, collegati a loro volta a un sistema informatico.
Tale software permette di individuare vari parametri che risultano utilissimi nella valutazione del comportamento generale del sistema tonico posturale del soggetto rispetto agli indici di normalità. Le acquisizioni sono precise, istantanee, ripetibili, non invasive e consentono di ridurre i controlli radiografici.
L’esame baropodometrico in statica è il più semplice: permette di rilevare come l’individuo scarica il proprio peso corporeo sui piedi e come gestisce il proprio baricentro. Va da sé l’importanza che queste informazioni rivestono per la scelta della scarpa che meglio si adatta a ciascuno di noi e, ancora di più, nella valutazione della reale necessità di un supporto plantare.
In che cosa consiste: l’esame è semplicissimo e si effettua senza scarpe (i calzini sono ammessi). Il paziente deve posizionarsi in piedi in atteggiamento naturale su di una pedana, mantenendosi fermo.
Il software collegato alla pedana rileva l’impronta dei piedi del paziente e, a seconda del carico esercitato, colora in modo diverso i vari punti di contatto/appoggio dei piedi sula pedana.
È utile soprattutto per una prima valutazione d’insieme: permette di rilevare se la persona è affetta da piattismo o cavismo. Utile ma non sufficiente. Soprattutto se parliamo di sportivi. E a maggior ragione se parliamo di runners, i cui unici veri strumenti del mestiere sono per l’appunto i piedi. E vanno pertanto salvaguardati.