Sanihelp.it – La colazione è un pasto importante, perché viene dopo il digiuno notturno, per cui sbaglia chi prende solo un caffè o, peggio, nemmeno quello. Questo è ancora più valido se parliamo di sportivi, che dovrebbero assumere i nutrienti giusti per affrontare la giornata senza arrivare stanchi e affamati al pasto successivo. Se ci si abbuffa a pranzo la digestione diventa più difficile e lo sbalzo dei livelli di insulina può essere eccessivo, condizionando il rendimento del pomeriggio.
Se la scusa è quella di non avere tempo sufficiente per sedersi a consumare una sana colazione, si può pensare ad alzarsi un po’ prima o a preparare quello che serve la sera precedente.
Secondo i nutrizionisti la colazione dovrebbe apportare almeno il 15 % delle calorie giornaliere (qualcuno consiglia il 20%).
Quali sono gli alimenti più indicati? I carboidrati (zuccheri) complessi rappresentano una fonte primaria di energia, quindi pane, fette biscottate o cereali integrali e frutta, che fornisce anche vitamine e minerali.
Questi alimenti rilasciano in modo graduale degli zuccheri nel sangue, che forniscono energia durante l’allenamento.
La frutta, in particolare, fornisce vitamine, antiossidanti, fibre (per una corretta funzione intestinale), zuccheri come il fruttosio, senza appesantire l’apparato digerente.
Lo stesso vale per il succo di frutta, che è anche dissetante, facendo però attenzione a non confonderlo, sugli scaffali del supermercato, con le bibite ricche di zucchero e di coloranti e povere di frutta.
Indispensabili sono poi le proteine, in particolare per i muscoli, contenute per esempio nello yogurt e nell’albume d’uovo, e i grassi insaturi, di cui sono ricche le noci e le mandorle.
Nei giorni di riposo, invece, le quantità di cibo possono essere ridotte, ma la qualità va mantenuta, in modo di abituarsi a fare sempre una colazione equilibrata e sana.